06.04.2007, 07:39
Tanto di cor verace e fino amante
i' son, madonna, inver' di voi stato,
che quando fosse a voi, cor me', davante,
eo non pensava d'esservi incolpato.
E s'io facea davanti altrui sembiante,
già non credea di nulla esser guardato;
ond'io doglie ne porto e pene tante
che morte vita mi sarebbe in grato.
Qual uomo ama di cor perfettamente,
nonn-ha mai conoscenza né misura,
tant'è lo foco de l'amore ardente.
E se per nulla cangiasi natura,
sì fa per gli amador veracemente,
tant'è lor condizion dogliosa e dura.
i' son, madonna, inver' di voi stato,
che quando fosse a voi, cor me', davante,
eo non pensava d'esservi incolpato.
E s'io facea davanti altrui sembiante,
già non credea di nulla esser guardato;
ond'io doglie ne porto e pene tante
che morte vita mi sarebbe in grato.
Qual uomo ama di cor perfettamente,
nonn-ha mai conoscenza né misura,
tant'è lo foco de l'amore ardente.
E se per nulla cangiasi natura,
sì fa per gli amador veracemente,
tant'è lor condizion dogliosa e dura.